Business Overview


Annual Report 2021 



lI 2021 è stato caratterizzato da grande incertezza. Un anno che potremmo definire, senza ombra di dubbio, l’anno della ripartenza, in cui, malgrado il contesto complesso, il Gruppo Novellini è tornato a risultati economico-finanziari superiori al periodo pre-pandemia. Possiamo con orgoglio dire che la nostra provata esperienza nell’affrontare scenari sfidanti e la solidità del nostro Piano Industriale, nonché del nostro modello di business, hanno fatto sì che la crisi pandemica non ci trovasse impreparati. 

Sul fronte dei conti, abbiamo chiuso l’esercizio con buone performance, consolidando il nostro posizionamento competitivo e confermando la forte capacità di esecuzione, la validità della strategia e la sostenibilità del business. Raggiungere i risultati nel 2021 non era scontato. E, soprattutto, non lo era superare così rapidamente i valori pre-pandemia. 

Sul fronte delle iniziative strategiche, il 2021 ha visto un rafforzamento del posizionamento competitivo in tutti i mercati chiave. La crescita è stata sostenuta dalla qualità del nostro catalogo a cui si è aggiunto l’importante segmento delle SPA OUTDOOR. 

Nonostante le difficoltà dovute alla mancanza di reperimento di materie prime e semilavorati che ha caratterizzato tutto il 2021, la nostra supply chain è riuscita a rispettare gli impegni assunti e ci ha permesso di cogliere tutte le opportunità dettate dal forte incremento delta domanda del 2021 e l’inizio del 2022.  

Nel 2021 ottimi risultati sono stati ottenuti anche dalla nostra BU dell’alluminio che ha registrato un incremento di fatturato verso terzi in crescita del 146% rispetto al 2020.  Ma parlare oggi dei risultati del 2021 risulta già anacronistico e rammarica molto dover mettere in secondo piano un anno così positivo per Novellini, di fronte ad uno scenario, quello del 2022, le cui dinamiche sono drammatiche e le cui conseguenze saranno devastanti. Il conflitto russo-ucraino ci ha obbligato a rivedere gli scenari economico finanziari del 2022, costringendoci ad affrontare una situazione altamente rischiosa che mai avremmo pensato di vivere per le nostre aziende. 

I progetti per questo 2022 erano ben diversi: la situazione economica è in evoluzione giorno dopo giorno, con situazioni speculative estreme che avranno impatti pesantissimi sia dal punto di vista produttivo che economico-finanziario. In questo scenario abbiamo comunque riflettuto con lucidità sui momenti che stiamo vivendo. In questo clima di grande incertezza, quello che sappiamo con la massima chiarezza è che il nostro futuro dipende dalla lungimiranza e dalla rapidità con cui prenderemo ora le decisioni per il domani. Nonostante il contesto così complicato non smetteremo di progettare e costruire un futuro migliore perché, se è vero che i numeri sono importanti, è altrettanto vero che il loro valore è legato al modo in cui sono stati raggiunti. Creare valore continuo e duraturo è uno dei principali obbiettivi della nostra strategia di impresa anche in situazioni difficili. Il consolidamento delle fondamenta del Gruppo ci consente di affrontare le sfide più grandi e di continuare a dare soddisfazione alle persone che contribuiscono alla nostra crescita in modo sempre più globale, innovativo e sostenibile. Tutto ciò non sarebbe possibile senza l’impegno, la passione, la professionalità e il grande senso di responsabilità del management, degli amministratori della Società, di tutti i nostri dipendenti e collaboratori e dei partner: tutti coloro che sono parte integrante del percorso di crescita deI Gruppo e motore delle strategie di sviluppo. Un’azienda si regge anche sul patto di fiducia con i clienti, che vogliamo ringraziare. Se il 2021 è stato un anno straordinario e se riusciamo a sfidare le insidie del 2022 è anche, soprattutto, grazie a loro. E, forti di questa fiducia, nonostante le grandi incertezze guardiamo al futuro con rinnovato entusiasmo e ottimismo. 

 

Barbara Novellini
Presidente 

Marco Novellini 
Amministratore delegato




Key figures

Il Gruppo Novellini, nel corso dell’esercizio 2021, ha beneficiato della ripresa economica del mercato dell’idrotermosanitario generata principalmente dall’effetto “rimbalzo” legato alla notevole riduzione, rispetto all’esercizio 2020, dell’emergenza epidemiologica Covid-19, con crescite importanti sia sul fatturato ma anche sulle principali voci di spesa, se comparate con l’esercizio precedente, per effetto anche della chiusura degli stabilimenti produttivi avvenuta nel periodo da marzo a maggio 2020. 

 In tale contesto estremamente volatile il Gruppo ha dovuto anche affrontare, soprattutto nel secondo semestre 2021, una forte crescita del costo delle materie prime e dei costi energetici, parzialmente calmierati da accordi di lungo periodo su alcune tipologie di fornitura specifica. 

Da sottolineare che il mercato professionale risulta essere il canale distributivo che sta assumendo sempre più importanza, sia in termini dì fatturato raggiunto che per la redditività connessa a tale settore. La Grande Distribuzione si sta ulteriormente riducendo e vale attualmente circa il 6% del Gruppo Novellini, nel corso dell’esercizio 2021. 

Si riportano di seguito i principali indicatori economici che hanno caratterizzato l’anno 2021, comparati con le risultanze degli esercizi precedenti. 






Key economics


Ricavi consolidati

EBITDA Consolidato (% incidenza su Ricavi)

Risultato netto consolidato



Core Business

In Europa Novellini si conferma leader di mercato nel comparto “docce” registrando un aumento di fatturato rispetto al 2020 di circa 13,8% (+0,6% vs 2019), da attribuirsi principalmente ai già citati effetti della ripresa dell’esercizio 2021 post lock-down legati alla pandemia Covid-19. 

Nel settore Wellness sia il comparto vasche che le altre famiglie di prodotto (piatti doccia, colonne attrezzate, cabine integrali) hanno registrato un sensibile incremento del +27,6% (+15,9% vs 2019), ottenendo quindi una crescita superiore al totale del core business (+19,2% vs 2020, +7,0% vs 2019). 








Evoluzione prevedibile 

NeI 2021 i prezzi medi di quasi tutte le commodity hanno registrato incrementi riconducibili a due principali fattori: 

1) Ripresa economica conseguente a vaccinazioni e riaperture graduali; 

2) Politiche economiche ultra espansive:  

a. Da stabilità finanziaria a stabilità sociale, redìstribuzione; 

b. Tutela ambientale, decarbonizzazione delle economie. 

 

Ad inizio 2022 gli analisti attendevano una graduale riduzione dell’effetto inflattivo, che si sarebbe dovuta riversare sui mercati nella seconda metà dell’anno. L’avvento della guerra in Ucraina, unito alla politica zero Covid-19 della Cina, hanno però ribaltato gli scenari, con impatti di fatto su tutte le commodity e  i costi energetici, facendo volare i prezzi delle materie prime, del gas, del petrolio e dell’energia elettrica. Per contrastare lo scenario macroeconomico sopra descritto il Gruppo ha dovuto mettere in atto un aumento dei prezzi dei listini in via straordinaria del 18%. a partire dal mese di maggio 2022. Nel periodo gennaio – maggio 2022 l’entrata di ordini progressiva del core business ha superato i valori dello stesso periodo dell’esercizio precedente di oltre il 5%, confermando, sul fronte della domanda il buon momento del mercato.